Per me la risposta alla domanda “Perché organizzare feste di compleanno ai bambini?” è semplice: per regalare loro qualche ora di divertimento pensata appositamente per il loro giorno speciale. E per condividere la loro gioia!
Noi abbiamo sempre festeggiato il compleanno di mio figlio più grande, fin dal suo primo anno di vita. Quella prima festa è stata organizzata a casa con solamente i parenti più stretti. Ma già l’anno dopo abbiamo affittato una sala per invitare anche gli amici. La scelta è stata obbligata perché il nostro appartamento, in quel periodo, era piuttosto piccolo, ma non ci siamo mai domandati se era il caso o meno di fare una festa. Come non festeggiare insieme ad amici e parenti una data così importante che ci ha donato e ci dona continuamente tanta gioia? E poi gli anni successivi, come non regalare una giornata di gioia a lui insieme ai suoi amici? Anche con suo fratello più piccolo stiamo facendo la stessa cosa.
So che non tutte la pensate così, che molto spesso organizzare una festa di compleanno viene visto come “uno sbattimento” e parteciparvi (da adulti) una noia e un solo un ulteriore impegno. E altrettante di voi si sentono anche in ansia, insicure e inadeguate a organizzare feste e quindi o decidono di delegare completamente tutta l’organizzazione, o non le organizzano proprio, almeno fino a quando i figli sono piccolini.
Penso che dipenda molto dal punto di vista con cui si guarda a questo tipo di feste e anche dall’approccio con cui le si organizza. Io le ho sempre viste come un’occasione di condivisione con i miei figli, uno spazio dove vederli interagire con i loro amici e stupirmi di quello che fanno e di come si comportano, un modo per creare un legame speciale con loro.
E dal mio punto di vista di mamma, come un’occasione per impegnarmi a regalare loro un giorno speciale e a creare ricordi preziosi che difficilmente si dimenticheranno. Si può dimenticare la festa e cosa si è fatto, ma l’atmosfera, i piccoli particolari che si ripetono ogni volta perché importanti per chi li organizza e per chi è festeggiato, questi no, questi sono preziosi e li ricorderemo anche da adulti!
A volte, al giorno d’oggi, organizzare feste di compleanno per bambini è diventato quasi una moda, un metro per misurare il grado di bravura di una famiglia e più sono pompose e pianificate nei minimi dettagli per intrattenere più persone possibile, meglio è. È come se fosse una gara a chi spende di più, chi ha la torta più grande, chi invita più gente, chi ha la scenografia migliore, ecc. E se non si invitano tutti e non si partecipa a tutte le feste alle quali si è invitati, si è considerati maleducati o peggio. Ma alla fine di tutto? Grandi e piccini rimangono soddisfatti e si sono veramente divertiti?
Anche nell’organizzare una festa di compleanno ci vorrebbe buon senso e rispetto per le esigenze dei bambini prima di tutto, in relazione alla loro età e al loro carattere.
Ma anche noi mamme dovremmo rispettare le nostre di esigenze, trovando un modo personale di organizzarci per avvicinarci al compleanno dei nostri figli in modo leggero e senza stress, in linea con noi stesse e con la gioia dei nostri figli.
L’organizzazione di una festa di compleanno inoltre può avere un impatto più ampio: può avere conseguenze sul vostro benessere, su quello del vostro portafoglio, sull’ambiente, sull’educazione e i valori che volete trasmettere ai vostri figli. Ci sono tante implicazioni che spesso, in modo superficiale ma anche inconsapevole, non si prendono in considerazione. Ecco con il mio lavoro io voglio aiutarvi anche a prenderne consapevolezza.
E voi? Cosa ne pensate?
Se volete possiamo capire insieme come aiutarvi a trovare un approccio rilassato e più semplice all’organizzazione della festa di compleanno di vostra figlia o di vostro figlio: prenotate una consulenza online gratuita e senza impegno con me, è uno spazio rilassato, riservato e di accoglienza dei vostri dubbi e delle vostre insicurezze, delle vostre idee e dei sogni dei vostri figli, per capire insieme come il mio lavoro può davvero aiutarvi. Vi aspetto!