
Inizio subito col dire che temere, in un primo momento, che non si presenti nessuno è una paura sacrosanta e normale quando si decide di organizzare una festa in generale, ma in particolare una festa di compleanno per i bambini.
Secondo la mia esperienza, questa paura è alimentata da due ansie: l’ansia da prestazione, che fa sentire in colpa soprattutto noi mamme se le cose non vanno come abbiamo pensato, e l’ansia legata al dispiacere e alla delusione che non vorremmo mai provassero i nostri bambini. Tra parentesi, a volte è anche giusto che i bambini provino piccoli dispiaceri e delusioni, per trovare il modo di superarla da soli. Ma non è la sede giusta per discutere di questo argomento.
Io non sono una psicologa e non voglio sostituirmi a un professionista, ma secondo la mia esperienza queste ansie derivano da una certa insicurezza in noi, dal nostro perfezionismo, dalla paura che i nostri bambini non siano accettati dai loro amici e dal fatto che vorremmo sempre proteggerli dalle delusioni e dai dolori. Purtroppo se ci pensiamo con calma e onestà, sappiamo bene di avere poco controllo su queste cose ed è forse quello che ci spaventa di più.
Per me è stato così per parecchio tempo e ancora oggi queste ansie mi assalgono quando i miei figli devono affrontare nuove situazioni che a me sembra di non avere sotto controllo.
Però possiamo decidere di fare qualcosa perché una parte di quel controllo torni in nostro potere, perché se avremo la sensazione di avere fatto tutto il possibile poi sarà più facile tenere a bada queste ansie. No?
Come tenere a bada questa ansia
Come fare? Non ho una ricetta magica, vi avviso subito. Quello che posso consigliarvi deriva dalla mia esperienza, da quello che riesce ad aiutare me a tenere a bada queste paure e insicurezze.
Forse quanto sto per dirvi vi sembrerà ripetitivo, perché vado sempre a parare lì. Ma davvero è la cosa che a me serve sempre per ritornare centrata, calmarmi e mettermi in azione.
Il mio consiglio è perciò panificare per tempo, così da poter chiedere entro una certa data la conferma o meno della presenza degli ospiti. Vi permetterà di avere di nuovo il controllo della situazione e di potervi attivare se le cose non vanno come vorreste.
Sì perché quasi certamente non tutti vi risponderanno: ci saranno i maleducati che ignorano che è buona educazione dare una conferma; ci sarà chi si dimentica proprio di rispondervi. Ci sarà chi non avrà una risposta da darvi se non all’ultimo minuto, per motivi vari che vi consiglio di non indagare troppo: spesso semplicemente le persone non riescono o non possono organizzarsi in anticipo, e non lo fanno per dispetto o altro. Quindi, vietato farsi dei film in testa!
Segnate in una lista a parte queste persone, e in base al loro numero decidete se tenerne conto o meno.
La mia esperienza di quest’anno
A me è successo proprio quest’anno di chiedermi “E se non si presenta nessuno?” a pochi giorni dalla festa che avevo organizzato al parco per i 5 anni di Federico, ve ne ho già parlato anche in questo articolo.
Qualche giorno prima alcune persone hanno disdetto la loro partecipazione e i genitori di quattro bambini mi avevano detto che me lo avrebbero fatto sapere il giorno stesso se riuscivano a venire o meno.
Per un momento sono andata in tilt e mi è venuta un po’ di ansia. Poi però ho parlato a mio figlio dicendogli che molti suoi amici erano ancora in vacanza e altri non sapevano se sarebbero riusciti a venire alla festa. Che ci sarebbero stati comunque suo fratello e i suoi cugini e poteva sempre giocare con tutti i bimbi del parco. Che se proprio non fosse venuto nessuno, avremo ripetuto la festa un altro pomeriggio. Lui si è subito tranquillizzato, io avevo il discorso cibo sotto controllo (anche questo puoi leggerlo qui) e mi rimaneva solo il pensiero di come organizzarmi con i regalini di fine festa che volevo fare ai piccoli invitati.
Per questi ho poi deciso di semplificare, di utilizzare gli origami a forma di dinosauro che avevo già preparato e che avrebbero dovuto servirmi per allestire la tavola del buffet. Dovevo solo prepararne qualcuno in più che mi ha richiesto poco tempo e poche energie.
Se non riuscite ad avere un numero abbastanza preciso dei bambini invitati alla festa, semplificate anche i regalini: fate dei sacchettini di caramelle o cioccolatini, in modo che vi sia facile e con poco dispendio crearne qualcuno in più (conteggiando anche i bimbi la cui presenza è in forse). Se avete parecchie presenze incerte, non ha senso acquistare dei regalini “costosi” che se poi rimangono non sapete che farvene. Qui trovate una lista di idee per regalini di fine festa.
Quindi tutto ritorna ai due principi base del mio lavoro nell’aiutare voi mamme a organizzare al meglio la festa di compleanno dei vostri figli, senza impazzire e stressarvi inutilmente: pianificare per tempo e semplificare! Non mi stancherò mai di consigliarvelo!
A questi aggiungo il fatto di parlare con i vostri bambini, se li conoscete saprete di certo come non creare ansie inutili.
Se volete altri semplici consigli su come mettere più leggerezza nelle vostre giornate e lasciare ansie e stress ben lontani, ascoltate il mio podcast CALMA MAMMA!
E se invece avete voglia di raccontarmi quali sono le paure che vi prendono sempre quando si avvicina il momento di organizzare feste ai vostri bambini, scrivetemi a info@manuelagardelli.it. Sarò felice di leggervi e supportarvi!
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