
Su questo blog ho parlato più volte di quali sono gli aspetti da gestire quando decidete di organizzare una festa per bambini. E anche di quali aspetti iniziare a pianificare almeno un mese prima.
Oggi voglio puntare l’attenzione su 3 di questi aspetti, che sono anche quelli più complessi da gestire quando decidiamo di dare una festa per il compleanno dei nostri figli e due di questi, sono anche i primi che deleghiamo a professionisti.
Di seguito vi racconto quali sono e per ognuno vi lascio qualche consiglio per affrontarli con più leggerezza.
1. Animazione e intrattenimento
Questo, secondo la mia esperienza, è l’aspetto che più vi spaventa quando dovete organizzare una festa per bambini. Forse perché legato al pensiero/pregiudizio che una festa sia un raduno di bambini urlanti e selvaggi che non saprete come tenere a bada. E che sia meglio delegare l’intrattenimento a professionisti come animatori o maghi o a location che si occupano anche di questo. Succede anche a voi?
Eppure dedicarsi a organizzare come intrattenere i piccoli ospiti alla vostra festa può essere un’occasione per condividere momenti di qualità con i vostri figli, per esempio scegliendo e condividendo con loro quali attività scegliere. Ricordatevi sempre che anche qui “meno è meglio”: puntate sulla semplicità e non sbaglierete. E neanche vi stresserete troppo a preparare le varie attività e poi a gestirle durante la festa.
Ecco alcuni suggerimenti divisi per fasce di età.
- 3-6 anni: a volte il gioco libero è la scelta migliore a questa età, sia che la festa si svolga all’aperto sia che si svolga al chiuso. I bambini di questa età si stufano in fretta se proponete loro troppe attività strutturate. Se la festa è all’aperto, lasciateli liberi di giocare come preferiscono, a volte basta fornire loro una palla, delle bolle di sapone o dei gessetti per scrivere in terra. Se la festa invece si svolge al chiuso, predisponete un’area con fogli da colorare, colla e matite colorate.
- 7-9 anni: in questa fascia di età potete prevedere periodi di gioco libero alternati a momenti di giochi più strutturati. Uno o due momenti durante la festa di giochi strutturati (a volte non serve che durino tanto e neanche che siano troppo complessi), come una caccia al tesoro, una lettura animata o una gara al tiro alla fune.
- 10-11 anni: qui inizia a diventare più complesso organizzare l’intrattenimento, perché crescendo i bambini si annoiano più facilmente e hanno bisogno di essere maggiormente stimolati. In questo caso potete scegliere un tema della festa che richieda attività ben precise ma semplici da organizzare, come un pigiama party o una partita di pallone
Consiglio bonus: in un primo momento possono sembrarvi tutte attività che richiedono comunque troppa organizzazione e stress da parte vostra. Il segreto è – come sempre! – semplificare: in una festa a tema calcio, lasciate che siano i bambini a decidere le squadre e le regole del gioco, voi pensate solo a fare gli inviti e a trovare un campetto dove giocare. Se organizzate una caccia al tesoro, non serve che creiate mille indovinelli se siete impegnate al lavoro a tempo pieno: basta anche una caccia al tesoro dove andare a cercare degli oggetti o delle cose nella natura.
Quasi sempre lo stress viene creato da noi genitori, perché esce la nostra ansia da prestazione e il nostro perfezionismo, che ci impediscono di trovare le soluzioni più semplici da gestire. Che spesso, parola di mamma, sono anche quelle che piacciono di più ai bambini!
2. Menù e torta di compleanno
Le obiezioni che mi vengono poste quasi ogni volta che propongo alle mamme di preparare da sole il menù e la torta di compleanno, sono due:
<Non sono proprio una brava cuoca!> e <Come faccio a sapere quanto cibo devo preparare?>. In entrambi i casi c’è la convinzione, molto italiana, di dover offrire un buffet super ricco di pietanze. Dimenticando che nella maggior parte dei casi quello che si deve offrire ai propri ospiti è invece “solo” una merenda. E che ai bambini piacciono quasi sempre le solite ricette, senza troppo bisogno di cose ricercate.
Su questi argomenti ho scritto parecchio in passato, vi lascio i link ai post che secondo me possono esservi più utili:
Preparare un menu di compleanno
Creare un menù di compleanno: guida essenziale
Come scegliere la torta di compleanno
Torta di compleanno: consigli per non sprecare
3. Piano B
L’ultimo aspetto complesso da organizzare e di cui voglio parlarvi è proprio il piano B.
Lo considero complesso perché quasi mai ci si pensa, oppure si pensa in generale a cosa fare se la festa per qualche motivo non si svolgerà, ma poi si relega al futuro cosa davvero fare.
Invece pensare a un piano B è importantissimo, e questi ultimi anni ci hanno insegnato anche troppo che l’imprevisto più imprevedibile è dietro l’angolo quando meno ce lo aspettiamo. Avere un piano B già definito nei vari aspetti anche se in linea generale, aiuta a tenere l’ansia ancora più lontana e a sentirci tranquille e padrone della situazione.
Un piano B è tanto più importante in questi casi:
- Se la festa si svolge all’aperto in una stagione dove le condizioni meteo possono essere imprevedibili, come all’inizio della primavera o alla fine dell’estate.
- Se avete molti ospiti, per cui un annullamento della festa rimarrebbe un costo anche economico per voi e un problema dell’ultimo minuto anche per i vostri ospiti.
Il mio consiglio è di pensare a definire un piano B abbastanza preciso, già nel momento stesso in cui iniziate a pensare ai preparativi della festa. Sarà tanto più definito quanto più complessa è la festa.
Nota: il piano B può essere anche non avere un piano B, cioè decidere che in caso di imprevisto la festa non si farà e non sarà neanche rimandata. Oppure può essere pensare di trasformare la festa magari in una semplice merenda in famiglia o con pochi intimi. L’importante è pensarci per tempo, così non verrete colte impreparate!
Di tutti questi aspetti e anche di altro ci occupiamo nella mia consulenza online SEMPLIFICHIAMO!, dove scopriamo insieme come poter gestire in modo organizzato e semplice i preparativi della festa, soffermandoci sugli aspetti che per voi sono più difficili ogni anno da organizzare, per lasciarvi alla fine una guida da seguire quasi passo per passo per fare da sole. Scopritela qui oppure prenotate una consulenza conoscitiva, gratuita e senza impegno, per farmi tutte le vostre domande e raccontarmi i vostri dubbi.