Cercando su Google si trovano tante definizioni di multitasking (dall’inglese task, compito), ma tutte fanno riferimento all’insieme di atteggiamenti e comportamenti che portano una persona a essere impegnata in due o più attività differenti contemporaneamente. E siano (e ci debbano essere secondo la società di oggi, che è ben diverso dal volerci essere!) principalmente le donne e in particolare le mamme ad essere multitasking.
Il fatto poi che molti studi riportino che le donne riescono a fare più cose insieme meglio degli uomini non significa necessariamente che amino farlo e neanche che debbano farlo. E il fatto che gli uomini non lo facciano o che lo facciano e siano molto meno stressati di noi, anche come padri, secondo me la dice lunga.
Sembra che la cosa importante al giorno d’oggi sia essere sempre in movimento e riempire la giornata con mille attività cercando di incastrare tutto.
Ma perché? Chi lo dice che sia questa la cosa importante oggi? Già fare la mamma è complicato e richiede tempo ed energie, perché sentirsi in obbligo di essere anche multitasking? Per scelta? A volte sì, ci sono persone che non si sentono realizzate se non hanno sempre qualcosa di nuovo a cui dedicarsi o un appuntamento che riempia le loro giornate. E questo si vede tanto di più durante la stagione estiva, dove rimanere a casa a rilassarsi e magari leggere un bel libro durante il giorno è visto come una perdita di tempo o una mancanza di vita sociale.
Oppure se si sceglie di dedicarsi totalmente ai propri figli, in automatico non si è quasi più viste come donne e si viene etichettate come quelle che hanno rinunciato alle cose che amavano prima, come uscire con gli amici, mettersi i tacchi e via con questi luoghi comuni.
Perché? Le due cose non possono essere in equilibrio e coesistere? Semplicemente non si può accettare che con il tempo possano cambiare le priorità e le esigenze che ci soddisfano? Forse il problema generale è proprio accettare questo cambiamento con serenità, in una società che ci vuole iper connessi e iper impegnati.
Mamme multitasking ed equilibrio
La stessa cosa succede quando si vogliono organizzare le feste di compleanno per i nostri bambini: ci riempiamo di cose da fare, che quasi sempre releghiamo all’ultima settimana prima della data della festa. Mi sbaglio?
Forse anche qui perché crediamo che fare e fare sia la soluzione migliore per poter avere la festa dei sogni, anche se questo ci stressa e arriveremo al giorno della festa senza godercela come invece meritiamo e come si meritano i nostri bambini, perché saremo stanche e non vedremo l’ora che finisca.
Come fare allora? La chiave per me, è stata semplificare: ogni aspetto della festa può essere semplificato!
Dalla torta, agli invitati, alla location, alle decorazioni al buffet o al cibo da preparare e offrire fino a come prepararlo.
Pensateci: invece di complicarvi la vita con tante cose da preparare e organizzare, pensate a come potete semplificare ogni passaggio. Semplificare inteso come alleggerire le cose da fare, togliere quelle che vi provocano sempre stress o trovare un modo per gestirle meglio. Per dare spazio, invece, ai dettagli e alle cose che davvero contano per voi e per i vostri bambini.
Ne ho parlato più volte qui sul blog e questo è anche il cuore del mio lavoro, tutto racchiuso nella mia consulenza principale Semplifichiamo!
Inoltre proprio nella nuova puntata del mio podcast CALMA MAMMA! (puntata #6) vi propongo una riflessione sempre sul tema delle mamme multitasking. E vi racconto tre cose che ho fatto e sto facendo io per trovare il modo più adatto a me e tenere tutto in equilibrio senza essere necessariamente multitasking. Se siete curiose correte ad ascoltarla, dura meno di una decina di minuti!