Oggi voglio condividere con voi le mie riflessioni sul tema mamme e sensi di colpa, che è molto sentito da noi mamme e che spesso è causa di pensieri limitanti e negativi: il diritto di prenderci del tempo per noi stesse, per fare quello che amiamo o semplicemente per riposarci.
Quante di voi lo fanno davvero senza essere poi sopraffatte dai sensi di colpa? Sia da quelli che vi create da sole sia da quelli che vi caricano addosso gli altri.
La mia esperienza
Io sono stata una ragazza che non badava più di tanto ai giudizi e alle critiche altrui. Raramente mi facevo ferire da quello che veniva detto di me, mi sono sempre sentita molto più ferita da quello che io stessa pensavo di me. Anche i giudizi della famiglia, degli amici, del compagno di turno mi scivolavano abbastanza addosso.
Finché sono diventata mamma di Riccardo: all’improvviso questa sicurezza è svanita, sostituita dall’insicurezza che sentivo in me nell’affrontare una cosa tanto grande come prendermi cura di un altro essere umano che dipendeva totalmente da me.
Non è stato facile trovare una strada che mi portasse a uscire da quel circolo vizioso e mi facesse sentire di avere di nuovo il controllo, soprattutto dei miei pensieri. E quando ci sono in parte riuscita ecco che tutto è ricominciato entrando nel mondo dei rapporti sociali con le altre mamme con le quali si finisce inevitabilmente per fare dei confronti.
Poi, ritrovato nuovamente un certo equilibrio, quasi 4 anni fa, alla soglia dei quarant’anni, è arrivato Federico: lì ho creduto di essere già molto più forte e sicura di me senza però fare i conti con il fatto che ogni bambino è un universo a se stante e anche se il secondo figlio non è più una novità, di certo scombussola nuovamente tutti gli equilibri. E oggi sono ancora qui a cercare un nuovo equilibrio per me stessa.
Cosa ho imparato e voglio comunicarvi
Una cosa però l’ho imparata ed è su questo che voglio farvi riflettere: noi mamme abbiamo tutto il diritto di prenderci del tempo esclusivo solo per noi, per ricaricare le energie e sentirci nuovamente noi stesse anche slegate dalla vita quasi simbiotica che per vari anni facciamo con i nostri figli. Che è bellissima e quando finisce la rimpiangiamo per parecchi anni e poi la ricordiamo con affettuosa malinconia. Ma che inevitabilmente richiede un prezzo.
Quindi avete tutti i diritti di prendervi quel tempo per ricaricarvi, anche quando lo volete passare senza avere intorno nessuno, neanche i figli e il vostro compagno. Perché per stare bene ed essere di supporto a loro per primi, dovete prendervi cura di voi stesse e della vostra energia.
Noi donne abbiamo un’energia che è ciclica e fa parte della nostra natura femminile e di questo non dobbiamo vergognarci. Dobbiamo anzi imparare a gestirla dando il massimo quando l’energia è al massimo e riposandoci quando è al minimo. Purtroppo la società patriarcale in cui viviamo anche qui in Italia non ci aiuta e ci richiede uno sforzo triplo per non sentirci sopraffatte.
E sarebbe importante trovare il modo di supportarci soprattutto tra noi donne e mamme. Troppo spesso i giudizi e i pregiudizi più duri e cattivi arrivano proprio da mamme e donne nei confronti di altre mamme mentre dovremmo essere noi per prime a supportarci e a non giudicarci perché sappiamo. Sì, noi sappiamo come ci si sente e la conoscenza è sempre l’arma migliore per trovare il modo di essere più forti e sicure di noi.
Non è facile, per niente. È un lavoro che dobbiamo fare su noi stesse nel caos delle nostre vite, soprattutto in questo momento storico.
Ma si può partire da qui per non sentirci più in colpa verso noi stesse, non farci ferire dai commenti degli altri e prenderci il tempo che ci meritiamo. Perché ce lo siamo davvero meritato, ogni giorno.
Festeggiare i compleanni dei vostri figli
Questo discorso è valido anche quando dobbiamo organizzare la festa di compleanno dei nostri bambini: in questo periodo storico che stiamo vivendo è molto facile farci prendere dallo sconforto e dal giudizio altrui su come affrontiamo le cose. Così magari preferiamo non farle, preferiamo festeggiare solo in famiglia, solo tra mamma e papà.
Ma ricordatevi che i vostri bambini rimarranno tali solo per poco tempo (e che questo tempo vola) e hanno diritto di festeggiare il loro giorno speciale sempre con gioia e serenità come hanno diritto che anche voi cerchiate di sentirvi così per loro.
E potrete farlo solo se troverete il modo di non sentirvi sopraffatte ma cariche e piene di energia da regalare ai vostri figli. Non siete d’accordo?
Se volete saperne di più sull’argomento mamme e sensi di colpa vi invito ad ascoltare la puntata#3 del mio podcast CALMA MAMMA! Troverete anche un piccolo consiglio, che non sembra all’apparenza tanto pratico ma che invece, secondo me, lo è molto per poter cominciare a cambiare il vostro modo di vedere le cose e iniziare a sentirvi più forti.
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