
Questo è un articolo un po’ atipico, ma ho deciso di fregarmene della SEO, delle parole chiave e di tutta la programmazione che sta dietro ai post per il blog, scrivendolo semplicemente per il puro piacere di farlo.
Se mi seguite sui miei social sapete (e se non lo sapete ve lo dico adesso ;)) che sono un’appassionata di vela e in particolare delle regate della fase finale dell’America’s Cup. Quest’anno sono ritornata un po’ ragazzina svegliandomi alle 4 di notte e facendo l’alba sul divano a tifare per Luna Rossa come quando ero all’Università. Che emozione!
Poi nelle settimane scorse mi è arrivata la mail di una newsletter alla quale sono iscritta (di My Little Kids), che mi ha dato l’ispirazione per questo post. Nella mail si raccontavano 7 piccole lezioni inaspettate raccolte dalla Vendée Globe, una tra le più dure e importanti regate in solitaria per barche a vela. Così l’ispirazione per questo articolo è stata quasi immediata e oggi vi voglio lasciare 4 piccole lezioni che secondo me si possono imparare dall’America’s Cup di questi giorni e tranquillamente applicare all’organizzazione di una festa di compleanno.
Siete curiose? Allora continuate a leggere!
Piccola lezione n.1
Scegliere di aiutare un avversario in difficoltà è sempre la mossa giusta, anche quando in palio ci sono miliardi e si rischia poi di essere battuti dall’avversario. Perché nel momento del bisogno vero tutti i calcoli e le strategie passano in secondo piano. Questa lezione ve la giro per dirvi che è proprio quello che cerco di fare con la mia consulenza online Semplifichiamo!: non solo esservi vicina e guidarvi durante i preparativi per la vostra festa, ma anche fornirvi degli strumenti e un metodo che vi rimanga e che possiate poi replicare, anche da sole, a tutte le feste.
Piccola lezione n. 2
Rispettare le regole in una competizione non è mai meschino o sbagliato, neanche se quelle regole ti avvantaggiano e gli altri cercano di farti sentire in errore. Soprattutto quando quelle regole vengono decise e accettate prima da tutti i partecipanti a da chi organizza e ospita la competizione. In ogni caso, anche a una festa di compleanno e soprattutto in questo periodo storico che stiamo attraversando, chiedere il rispetto delle regole è giusto e importante per la salute di tutti. Diamo noi per prime l’esempio ad adulti e bambini e non lasciamoci toccare da chi cerca di sminuirle!
Piccola lezione n. 3
Non è sempre facile stare tutti uniti verso un unico obiettivo, ma quando poi si raggiunge la soddisfazione è impagabile. Mai rinunciare a raggiungere un obiettivo a cui teniamo, neanche quando tutto sembra andare contro di noi. Anche se in questo periodo possiamo, per mille motivi più o meno importanti, non avere tanta voglia di organizzare una festa di compleanno ai nostri bambini, sforziamoci invece di farlo: verremo ripagati dai loro sorrisi e dalla loro gioia. Cosa c’è di più bello? Ci meritiamo tutti un po’ di leggerezza. E se avete bisogno di qualcuno che vi aiuti, leggete qui.
Piccola lezione n. 4
La tecnologia ormai fa parte della nostra vita e può farci fare cose impensabili anche solo qualche anno fa, come vedere una barca a vela letteralmente volare sull’acqua. Ma la natura in cui viviamo è governata da forze molto più grandi e potenti di noi, e dobbiamo sempre averne rispetto. Come succede a queste barche iper-tecnologiche dell’America’s Cup, capaci di raggiungere velocità folli in poco tempo ma anche di arenarsi in acqua in pochi secondi se il vento “decide” di diminuire all’improvviso. La natura va sempre rispettata e protetta e alle nostre feste di compleanno possiamo decidere di farlo in molto modi. Leggete anche: Palloncini, feste e rispetto per l’ambiente, Ecofeste per i compleanni dei bambini: si può davvero?
Photo by Eric Ward on Unsplash.
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