[Post aggiornato il 22 aprile 2023.]
Per me i palloncini sono da sempre il simbolo delle feste per bambini (tanto da averli inseriti anche nel mio logo!). La loro presenza riesce a trasformare una sala e a darle subito allegria. Però. Purtroppo spesso sono fatti da materiale che danneggia l’ambiente ed è pericoloso per animali ed ecosistemi.
La maggior parte dei palloncini è in plastica e PET (polietilene tereftalato). Poi ci sono quelli in lattice, che è un materiale naturale biodegradabile. Quest’ultima parola però non è sempre indice di rispetto per l’ambiente, perché la biodegradabilità di una sostanza dipende anche dal tempo di decomposizione: più questo tempo è lungo, più i materiali sono dannosi per l’ambiente.
Per esempio, la plastica si decompone in centinaia di anni, mentre i palloncini di lattice in qualche anno, perciò questi ultimi rispetto alla plastica sono di sicuro più ecologici, ma durante il tempo che impiegano per degradarsi possono fare lo stesso parecchi danni. Perché possono comunque ridursi in micro frammenti e disperdersi in mare e nell’ambiente e magari essere ingeriti dagli animali con gravi conseguenze.
Inoltre, per la loro fabbricazione vengono spesso aggiunte sostanze chimiche e coloranti e i nastri con i quali sono legati sono quasi sempre di plastica e possono anche diventare delle trappole per gli animali, se rilasciati nell’ambiente. E di solito anche i palloncini indicati come biodegradabili sono comunque venduti in confezioni di plastica.
Anche il “semplice” fatto di far volare nel cielo un palloncino ha conseguenze gravi per l’ambiente.
Per calcolare il reale impatto ambientale di un prodotto è inoltre necessario prendere in considerazione il suo ciclo di vita per intero: dal reperimento delle materie prime, al trasporto, al packaging, fino allo smaltimento.
Si potrebbero sostituire con festoni e palloncini di carta, ben consci però che non potranno avere la stessa resa estetica (penso soprattutto alle grandi composizioni come gli archi di palloncini). Provocano un minore impatto ambientale rispetto a quelli tradizionali, ma ricordiamoci che la carta viene prodotta dalla cellulosa degli alberi e il suo impatto ambientale è comunque elevato. In ogni caso meglio preferire quella 100% riciclata.
È poi importante informarsi e impegnarsi per smaltirli correttamente, di qualunque materiale li utilizziate. Per esempio, le plastiche biodegradabili vanno buttate nella raccolta differenziata della plastica se non indicato specificatamente, facendo riferimento alle regole del proprio Comune.
Perciò, non ci sono molte alternative: per essere DAVVERO rispettosi dell’ambiente e organizzare una festa 100% plastic free, non si devono utilizzare i palloncini, neanche quelli biodegradabili.
A questo risultato però ci possiamo avvicinare per gradi, prendendo intanto consapevolezza che l’utilizzo dei palloncini non è innocuo per l’ambiente. Scegliere di utilizzarne sempre meno e informarci sulle alternative che possiamo utilizzare per rendere lo stesso speciali le feste dei nostri bambini.
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