
Quando arriva il momento di decidere il menù di compleanno da servire alla festa che state organizzando, potreste sentirvi sopraffatte da quello che pensate di dover fare. E finire per acquistare tutto già pronto. Nella mia esperienza però, il cibo acquistato non eguaglia quasi mai in bontà quello fatto in casa: forse lo supera nel design e nella presentazione, non nella qualità degli ingredienti utilizzati.
Fare da sole è sempre la scelta migliore, secondo me, anche se non siete cuoche provette: ci sono preparazioni molto semplici e di sicuro successo alla portata di tutti.
Quelli che seguono sono consigli che si basano sulla mia esperienza e su alcune idee trovate nei siti e nei libri che consulto sempre.
Menù di compleanno: una guida essenziale
Non ci sono regole universali e standard che si possono seguire come un copione ad ogni festa. La capacità di creare un menù si affinerà con l’esperienza: con il tempo imparerete a conoscere i gusti di bimbi e adulti, a capire cosa preferite preparare e offrire e cosa vi porta via meno tempo nella preparazione. Però ci sono alcuni elementi essenziali che se tenuti in considerazione aiutano moltissimo a semplificare e a non stressarsi:
- Scegliere bene le ricette: meglio optare per preparazioni che si conoscono bene, senza improvvisare, privilegiando ricette che si possono preparare in poco tempo ma in grandi quantità. Io ho una lista di ricette che propongo sempre: l’ho composta negli anni ed è suddivisa in ricette salate e ricette dolci.
- Pensare a una lista della spesa veloce, che si possa acquistare senza troppe complicazioni: meglio ingredienti facili da reperire.
- Prediligere una o due pietanze salate in più rispetto a quelle dolci, perché ricordatevi che ci sarà sempre anche la torta di compleanno!
- Pensare a ricette di basi che possano essere preparate in anticipo e poi congelate o conservate in frigorifero alcuni giorni: questo vi farà risparmiare parecchio tempo e vi permetterà di sprecare meno. Leggere anche: Buffet di compleanno per bambini
- Sì a tutto quello che si può servire già porzionato in contenitori singoli, soprattutto in questa fase storica!
- Seguire la stagionalità: ricette che confortano e porzioni più abbondanti in inverno; prodotti che rinfrescano in estate, tenendo conto che, soprattutto se fa molto caldo, si mangia meno.
Ricordatevi sempre che è “solo” una festa
Non dovete sfamare tutti come se fosse un pranzo di 5 portate. Si’ a buonsenso e tranquillità, NO a quantità esagerate solo perché “sta bene” che la tavola sia piena di cibo. Se poi la vostra esigenza è anche quella di non sprecare, non dovete proprio farlo!
Anche se all’inizio vi sembrerà difficile e vi verrà voglia di aggiungere una o due pietanze preparate all’ultimo momento “tanto per avere qualcosa in più”, non fatelo. Fidatevi!
Imparerete che non è la fine del mondo se qualcosa finisce: quando è finita è finita, non succede niente. Anzi, dovreste essere contente che sia andata a ruba, che gli ospiti abbiano gradito e non ne sia rimasto in eccedenza.
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Photo by Frank Zhang on Unsplash.