Sabato mio figlio più piccolo ha compiuto due anni (di già?). Durante l’estate siamo stati impegnati con il trasloco nella nostra nuova casa, perciò ho deciso di unire i festeggiamenti del compleanno con l’inaugurazione della casa. Ho pensato di festeggiare solo con la mia famiglia e che un buffet sarebbe stato più facile da allestire e non troppo impegnativo ripetto a una tavola apparecchiata, avendo in giro per casa anche 5 bambini sotto i nove anni.
Però volevo qualcosa di speciale e come sempre l’ispirazione giusta mi è arrivata da Csaba dalla Zorza: lei propone spesso come soluzione per ricevere in modo veloce e informale un Brunch, un “pasto allungato” tra la colazione e il pranzo (il nome è infatti l’unione di breakfast-colazione e lunch-pranzo). Così ho optato per un brunch di compleanno. Ok, il mio non è stato raffinato e perfetto come quelli di Csaba, però ha funzionato e mi sono goduta la festa anche io.
Inviti e menù
Gli inviti li ho fatti circa due settimane prima, specificando che sarebbe stato un buffet e che l’orario di arrivo era aperto, tra le 11 e le 14.
Poi mi sono dedicata al menù. Csaba dice che possono bastare 5 pietanze principali, accompagnate da altre tipiche della colazione. Al brunch bisognerebbe arrivare infatti senza aver fatto colazione, io però non volevo imporre questo ai miei ospiti, quindi ho preferito non mettere troppe pietanze tipiche della colazione.
Per il mio brunch di compleanno ho dunque optato per 4 portate principali:
*Cous cous con carote e zucchine saltate in padella con salsa di soia
*Insalata fredda di cereali e legumi
*Lasagne vegetariane (regalo di mia mamma)
*Panini al latte e focaccine farciti con salumi
A queste ho aggiunto:
*Pane tipico ferrarese
*Piadina romagnola
*Tagliere di formaggi misti
*Marmellate e mieli vari in monoporzioni
*Squacquerone (formaggio fresco romagnolo) e fichi caramellati
*Bastoncini di verdure in pinzimonio
Per quanto riguarda le bevande ho allestito un tavolo a parte con:
*Acqua gassata e naturale
*Succhi di frutta vari
*Bottigliette in vetro di bevande gassate
Organizzazione
Ho presentato sul tavolo del buffet tutte le pietanze, riassortendole di volta in volta, mentre quelle principali le ho servite solo dopo le 12.00.
Alle 14.00 ho sparecchiato il tavolo del buffet e portato la torta di compleanno, allestendo poi sul tavolo anche dei dolcetti di mandorla che ci eravamo portati a casa dal nostro viaggio in Sicilia e degli spiedini di frutta. Abbiamo chiuso con caffè espresso per tutti.
Alla fine è stato tutto abbastanza semplice e veloce, la maggior parte delle portate le ho preparate i giorni precedenti. La mattina del brunch ho solo dovuto allestire la tavola e cucinare il cous cous.
Questo brunch di compleanno è stato un esperimento, non ne avevo mai organizzato uno e devo dire che mi è piaciuto molto, pur con qualche particolare da aggiustare. E’ una soluzione informale e veloce per ricevere più di una decina di persone a casa e proporre qualcosa di comunque curato anche se ci sono in giro dei bambini. E non stressare troppo la padrona di casa.
Avevo solo paura di avere preparato poche cose, come succede sempre quando devo dare una festa. Sono sicura che capita anche a voi. Però ho imparato negli anni che è una paura sempre poco fondata e che anche per i buffet vale il principio “poco è meglio“. E sono contenta di averlo visto confermato anche questa volta.
Unico neo negativo i bambini: hanno mangiato poco e anche se l’avevo previsto, alla fine abbiamo deciso di non cucinare per loro della pasta al ragù. Tornando indietro la proporrei comunque.
Se volete qualche consiglio su quali ricette proporre a un buffet vi rimando a un post che ho scritto qualche anno fa ma che è sempre valido: Buffet di compleanno per bambini.