Da quando mio figlio ho compiuto 2 anni, ho sempre organizzato per lui una festa di compleanno, mettendoci il massimo impegn e vivendo i preparativi come un’esperienza da condividere con lui e ricordare nel tempo. Cercando di attenermi ogni volta alla mia “visione” di come dovrebbe essere una festa per bambini. Non sempre ci sono riuscita e ho commesso alcuni errori che spero di poter evitare in futuro proprio perché da ognuno di loro ho imparato qualcosa, o sto ancora imparando.
Ecco quindi 6 errori commessi durante gli anni nell’organizzare le feste di compleanno per mio figlio e cosa ho imparato da ognuno di loro.
Errore 1 – Pagare un animatore che non ha idea di come intrattenere i bambini Sì, avete capito bene! Ok, questo errore l’ho commesso alla festa dei due anni di mio figlio, quindi ero proprio una principiante. Ma ricordo perfettamente di aver specificato che alla festa ci sarebbero stati bambini di 2/3 anni. La ragazza che venne non fece assolutamente nulla se non tirare fuori qualche matita colorata, perché ci disse che non aveva idea di come intrattenere dei bambini così piccoli! Questo episodio devo averlo già raccontato in qualche altro post, perché rimasi davvero allibita (alla fine l’abbiamo pagata 80 euro comunque!). Da quel giorno ho sempre preparato io l’intrattenimento per gli invitati o ho lasciat liberi i bambini di giocare come più preferivano. E non me ne sono mai pentita!
Errore 2 – Ordinare una torta troppo grandeFidarmi dei pasticceri che conteggiano circa una fetta di 1 etto a persona (almeno qui a Ferrara), senza tenere conto che i bambini ne mangeranno (quando la mangeranno) molto meno. Siccome se si compra la torta costa parecchio, questo errore ha decisamente influito sul mio budget del momento, per poi ritrovarmi a dover mangiare torta per vari giorni se non addirittura a doverla buttare. Oggi, se mi capita di comprarla, tolgo un certo numero di invitati a quello che indico al pasticciere (circa il 20-30%) e mi è capitato comunque di doverne portare lo stesso un po’ a casa nonostante le persone facessero il bis. Quindi da questo errore sinceramente sto ancora imparando.
Errore 3 – Prenotare la location in ritardo
Come ho più volte specificato, mio figlio compie agli anni in febbraio, spesso in pieno periodo di Carnevale. Siccome il nostro appartamento è piccolo, dobbiamo per forza di cose affittare una sala. Ecco, prenotare un mese prima mi sembrava un buon compromesso, ma non è sempre stato così. Oggi prenoto e pianifico la festa in linea di massima già prima di dicembre.
Errore 4 – Preparare troppo cibo per il buffetDare la precedenza alla quantità rispetto alla qualità. Oltre ad essere un grande spreco ed a essermi sempre ritrovata piena di cose da finire a casa, non viene neanche apprezzato dagli invitati. Si apprezza sempre di più un buffet piccolo ma curato nella presentazione e nei dettagli, non siete d’accordo anche voi? Spesso la paura che “non basti per tutti” prevale sul buonsenso.
Errore 5 – Condividere la festa con estranei. Ammetto che a volte condividere la festa con amichetti, magari i cui genitori non si conoscono bene, è una necessità. Ma in queste occasioni si tende a non far valere troppo le proprie ragioni per non sembrare antipatiche e si finisce per adeguarsi. E adeguarsi è sempre sinonimo di insoddisfazione, almeno per me. La cosa migliore è condividere la festa con qualcuno che conoscete già e magari ha idee simili alle vostre. Ma so che non sempre è possibile, e quindi se mi capiterà nuovamente in futuro, cercherò di spiegare bene come la penso.
Errore 6 – Decidere e comprare i regalini per gli invitati all’ultimo minutoPer gli stessi motivi del budget e doversi accontentare dei punti esposti sopra. Oggi è una delle prime cose che decido e pianifico.
Spero che la mia esperienza possa esservi utile e vi eviti di spendere inutilmente il vostro tempo ed i vostri soldi!
Photo by Jeremy Thomas on Unsplash.