Già l’anno scorso eravamo stati alla Città delle Scienze di Valencia e lui era rimasto affascinato dagli esperimenti interattivi e scientifici (mentre l’acquario e lo zoo non gli sono interessati per niente!!!). E così, anche dopo aver letto diversi post che parlavano di musei simili anche in Italia ed in particolare proprio del MUSE, abbiamo deciso di portarlo e abbiamo fatto davvero bene.
Penso che questo tipo di esperienze siano molto educative e importanti nella crescita di un bambino. Perché dunque non regalargli un’esperienza come festa di compleanno? Proponendo di festeggiare un compleanno diverso dal solito, caratterizzato da un divertimento sano ed educativo.
Ci sono davvero tante strutture diverse che organizzano laboratori, percorsi didattici e culturali, visite guidate, ecc. Di seguito ve ne propongo una lista:
- Parchi avventura: di solito sono immersi nei boschi e propongono percorsi di agilità differenziati per età e in totale sicurezza (per esempio noi siamo stati ad Asiago l’estate scorsa e Richi ha fatto il percorso mi pare dai 3 ai 6 anni: 10 euro per un’ora di tempo, all’interno della quale poteva rifarlo tutte le volte che voleva!). Visto che si è in mezzo alla natura, si può poi organizzare un pic nic!!!
- Musei di qualsiasi tipo, ormai quasi tutti prevedono percorsi tematici nei quali i protagonisti sono proprio i bambini e molti mettono a disposizione anche una o più sale dove poter allestire il buffet. E organizzano anche feste notturne!
- Fattorie didattiche con o senza animali.
- Parchi naturali e giardini pubblici o privati.
- Orti botanici
- Osservatori astronomici
- Parchi tematici e acquatici
- Parchi divertimento
- Visite guidate alle caserme dei pompieri o della polizia/carabinieri
Non sempre queste proposte sono economiche, bisogna specificarlo, ma ci sono comunque esperienze per tutte le tasche. Dipende da dove abitate, dalla vostra disponibilità economica e dall’organizzazione che saprete gestire.
Se scegliete un’esperienza a contatto con la natura, potete per esempio offrirvi di pagare la quota prevista per ogni bambino e magari proporre un picnic dove ogni famiglia provvederà per se stessa.
Oppure potete anche fare il contrario, offrire voi pranzo/cena e lasciare che ognuno paghi la quota del proprio bambino.
Ovviamente dovrete organizzare tutto per tempo, pensare bene al numero di invitati e dare informazioni il più complete possibile su cosa bisogna fare.
Secondo me questo tipo di esperienze non hanno eguali e valgono molto di più di un regalo materiale. Per un volta si può fare un’eccezione no?